LISSONE – L’arte non patisce il Covid. Dall’emergenza pandemica trae anzi maggiore linfa per rivelarsi ed entrare nelle case e nell’anima delle persone.
Il Mac di Lisssone ne è consapevole e venerdì 5 marzo darà il via al secondo ciclo dell’iniziativa “Didattica Mac in un click” che potrà essere seguita via streaming sul canale Youtube del comune.
“E’ una formula digitale – spiegano gli organizzatori in una nota che dà seguito al riscontro positivo della prima serie di tutorial creativi per l’infanzia voluti dall’amministrazione comunale e realizzati in collaborazione con la cooperativa sociale Eos”- Il secondo ciclo, rispetto al primo, presenta la novità di rivolgersi ai ragazzi di ogni età abbracciando anche l’universo adolescenziale e giovanile “offrendo – prosegue la nota – la possibilità di vivere il museo all’insegna della creatività seppur a distanza con l’obiettivo di continuare a valorizzare l’eredità storico artistica custodita dal Mac, condividerla e intrattenere il pubblico”.
Marzo sarà costellato da video che saranno proposti negli spazi del museo da operatori didattici. Parole di soddisfazione sono state espresse per il decollo dell’iniziativa dall’assessore alla cultura Alessia Tremolada che spiega: “in questo difficile periodo in cui i Dpcm che si susseguono guidano le apertura e le chiusure del museo torniamo ad aprire virtualmente le nostre porte abbattendo ogni distanziamento in un rapporto di continuità e scambio dove ogni partecipante diventa coprotagonista”.
Le prime due visite virtuali avranno per titolo “Una finestra aperta sul Mac” e saranno caratterizzate dalla volontà di portare i partecipanti a ritroso per conoscere le varie tappe evolutive che hanno portato all’assetto attuale del museo con un’escursione sulla collezione storica del “Premio Lissone”. “A seguire – spiega ancora il comune in una nota – saranno proposte attività artistico – laboratoriali che si potranno seguire facilmente da pc, tablet o smartphone e si proseguirà martedì 9 marzo con “Corpo a corpo con l’arte” per un target d’età tra i 14 e i 18 anni in cui il corpo diventerà il principale strumento per la creazione dell’opera, analizzando le tecniche e i particolari materiali usati da Yves Klein e David Hammons”.
L’11 marzo, invece, spazio al corpo in esplorazione per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni con “un laboratorio che guarda più da vicino al mondo della performance, mediante l’esempio offerto dall’artista Valle Export che utilizza il corpo come principale strumento di esplorazione dello spazio”. Il programma continuerà con la proposta di nuove tecniche artistiche e pittoriche attraverso video laboratori tarati per fasce d’età. Molteplicità di fruizione artistica al servizio della speranza di un domani in grado di colorarsi di nuovo di sorriso e fantasia. (articolo di Cristiano Comelli)
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