L’affidabilità delle costruzioni metalliche è direttamente connessa alla qualità che le contraddistingue e agli standard di sicurezza che esse sono in grado di garantire. È indispensabile comprendere, dunque, quali sono le strategie che è opportuno mettere in pratica in tutte le fasi del processo di produzione di queste strutture, a partire dal momento della progettazione per arrivare alla realizzazione vera e propria. Le aziende leader di questo settore, come O&T Costruzioni Metalliche, sono in grado di implementare pratiche efficaci, tali da consentire di avere a disposizione strutture in metallo solide e che durino a lungo nel tempo.
Le norme EN 1090
Il riferimento normativo più importante in relazione alla fornitura di elementi per le strutture in metallo è rappresentato dalla serie delle norme EN 1090, che si articolano in tre parti distinte. La prima parte identifica i requisiti che è necessario applicare per fare in modo che gli elementi strutturali vengano prodotti a regola d’arte. La seconda e la terza parte, invece, definiscono i parametri che devono essere rispettati e le modalità di costruzione dei componenti in acciaio e in alluminio, in riferimento non solo alle caratteristiche dei materiali, ma anche alle modalità di lavorazione degli stessi. Come noto, infatti, le componenti metalliche possono essere sottoposte a lavorazioni differenti a seconda del tipo di obiettivo che deve essere conseguito: la foratura, la sagomatura, il taglio, la saldatura, e così via.
Le best practices
Vale la pena di mettere in evidenza il carattere volontario delle norme che compongono la serie EN 1090. Che cosa vuol dire? Molto semplicemente esse rappresentano delle best practices, vale a dire delle regole di buona prassi, e non degli obblighi vincolanti. Per gli addetti ai lavori, tali norme costituiscono pertanto un prezioso riferimento, una sorta di guida a cui affidarsi. La parte 1 della norma EN 1090, comunque, è una norma armonizzata per il Regolamento UE 305 del 2011: in altri termini, permette la vendita nei Paesi della UE dei prodotti di carpenteria metallica strutturale.
La valutazione della sicurezza
Le Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 forniscono le indicazioni a partire dalle quali è necessario effettuare la valutazione della sicurezza delle strutture metalliche. Tale valutazione deve essere eseguita tenendo conto dei difetti di realizzazione e di impostazione, ma anche delle modifiche significative a cui le strutture sono state sottoposte rispetto alla situazione di partenza. Per la definizione dei modelli strutturali è necessario prendere in considerazione alcune caratteristiche, quali le proprietà meccaniche dei terreni, i particolari costruttivi, le proprietà meccaniche dei materiali e i carichi permanenti. Si può definire la valutazione della sicurezza come un procedimento quantitativo, nel senso che permette di definire l’entità delle azioni che possono essere sostenute dalla struttura con il minimo livello di sicurezza previsto dalla normativa.
La resistenza al fuoco
È essenziale prestare attenzione anche alle prestazioni di resistenza al fuoco. A tal proposito, la normativa tecnica in vigore nel nostro Paese è rappresentata dal Codice di prevenzione Incendi costituito dal DM del 3 agosto del 2015 e dalle Norme Tecniche per le Costruzioni a cui abbiamo già fatto cenno in precedenza. Si tratta di norme che si riferiscono a criteri normativi basati su metodi progettuali e di calcolo indicati dagli Eurocodici e cioè dalle Norme EN. Nel corso degli ultimi due decenni si è assistito a un notevole incremento del livello di attenzione che viene dedicata alla sicurezza in presenza di incendi: proprio per questo motivo il quadro normativo ha conosciuto una significativa evoluzione, sia in Italia che a livello comunitario, e al tempo stesso sono progredite in misura consistente le tecniche di progettazione. Le strutture in metallo devono essere progettate e realizzate in modo che i rischi che scaturiscono dagli incendi possano essere il più possibile limitati. Per questo motivo esse devono da un lato assicurare la stabilità e la resistenza degli elementi portanti, e dall’altro lato contenere la propagazione dei fumi e del fuoco. L’acciaio strutturale è un materiale che, da questo punto di vista, offre molteplici benefici: per esempio la leggerezza dei carichi che vengono trasmessi in fondazione, ma anche i costi di costruzione e la velocità con la quale gli interventi di costruzione possono essere portati a termine. Non va sottovalutato, poi, il fatto che stiamo parlando di un materiale sostenibile.
Le strutture composte acciaio calcestruzzo
Per garantire standard di sicurezza ancora più elevati, non di rado le strutture non vengono realizzate solo con l’acciaio ma con acciaio e calcestruzzo. Si ha a che fare, in questo modo, con un sistema strutturale composto, che ha il pregio di trarre vantaggio dalle prestazioni dell’uno e dell’altro materiale. Ne derivano prestazioni statiche molto buone a livello di rigidezza e resistenza, mentre la ridotta conducibilità termica del calcestruzzo fa sì che gli elementi in acciaio in caso di incendio non si surriscaldino.



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