Giussano, interventi di riqualificazione nelle scuole

GIUSSANO – Le scuole sono a riposo. I cantieri per renderle più funzionali, invece, lavorano a pieno regime. A Giussano sono stati messi in pista alcuni interventi migliorativi....

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GIUSSANO – Le scuole sono a riposo. I cantieri per renderle più funzionali, invece, lavorano a pieno regime. A Giussano sono stati messi in pista alcuni interventi migliorativi.

Alla primaria Carlo Porta, spiega una nota del comune, “sono praticamente ultimati i lavori funzionali alla riapertura dell’aula mensa con annessa fornitura degli arredi, di tavoli e sedie a disposizione degli alunni”. Settembre porterà invece al plesso la sostituzione della caldaia in previsione della stagione fredda.

La Gabrio Piola di via D’Azeglio ha ricevuto a rafforzamento la linea antincendio. La secondaria di primo grado Alberto da Giussano è stata interessata al rifacimento dei cablaggi dell’aula di informatica con lavori eseguiti in quella immersiva.

Nel campo da basket vicino è stato invece allestito il nuovo playground la cui ultimazione sarà fatta con la ripresa delle scuole al fine di coinvolgere gli studenti del liceo Amedeo Modigliani. Migliorie in vista anche per la don Rinaldo Beretta di Robbiano che avrà una nuova aula polivalente nell’atrio del primo piano. L’Ada Negri di Paina, invece, disporrà di un’aula multi attività al primo piano. Nello stesso tempo, sarà demolita una parete preesistente che lascerà spazio a un rinforzo strutturale.

La secondaria di primo grado Salvo D’Acquisto sarà interessata da interventi di rinforzo della copertura per prevenire le infiltrazioni d’acqua e dalla risistemazione degli arredi.

“Abbiamo scelto di investire nella scuola sia attraverso i progetti sostenuti dal Piano per il Diritto allo Studio sia attraverso opere strutturali che ammontano, nella sola estate 2024, a oltre 300 mila Euro – è la valutazione del Sindaco Marco Citterio e dell’assessore al patrimonio Giacomo Crippa – i lavori mirano a creare spazi confortevoli in cui favorire l’apprendimento dei nostri ragazzi, oltre a implementare il livello di sicurezza dei plessi e a prevedere nuovi spazi che rispondano alle rinnovate esigenze didattiche del corpo docente evidenziate attraverso l’interlocuzione con i dirigenti scolastici”. (articolo di Cristiano Comelli) 

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