Eusalp temi e linee guida della presidenza lombarda

La ‘Macroregione alpina’, ufficialmente EUSALP (EU Strategy for the Alpine Region) è una strategia ‘macroregionale’ frutto di un accordo siglato nel 2013 da quattro Paesi dell’Unione Europea, Italia,...

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La ‘Macroregione alpina’, ufficialmente EUSALP (EU Strategy for the Alpine Region) è una strategia ‘macroregionale’ frutto di un accordo siglato nel 2013 da quattro Paesi dell’Unione Europea, Italia, Francia, Germania, Austria e Slovenia, e da due stati extra europei, Svizzera e Liechtenstein.

EUSALP coinvolge 48 regioni e provincie autonome alpine europee, incluse le regioni Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano per l’Italia.

Dopo le presidenze della Slovenia, della Baviera per la Germania e del Tirolo per l’Austria, nel 2019 sarà la Lombardia, per l’Italia, a farsi carico della presidenza di EUSALP. La ‘Strategia alpina’ mira a coinvolgere a ogni livello la ‘società civile’ dell’area EUSALP per renderla consapevole dell’importante opportunità costituita da una visione ‘macroregionale’ dei problemi e delle potenzialità di sviluppo economico e sociale dell’area. È infatti importante che la collaborazione tra gli attori di EUSALP non si limiti alle sole istituzioni aderenti, ma promuova iniziative – sviluppate anche autonomamente da parte dei soggetti economici, sociali e culturali del territorio – coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi della ‘Macroregione Alpina’.

Dati e numeri dell’area italiana che aderisce a Eusalp: L’Italia partecipa a EUSALP con sei regioni, Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia, e con due province autonome, Trento e Bolzano; nell’area italiana di EUSALP risiedono di 23.348.554 cittadini, il 29,8% della popolazione totale della Macroregione Alpina (78.350.854 abitanti); il territorio italiano misura 97.903 chilometri quadrati, pari al 22,2% dell’intera area ‘macroregionale’ di 441.006 chilometri quadrati, risultando seconda per popolazione e territorio solo alla Germania che partecipa coi due Laender Baviera e Baden-Wurttemberg; l’area del nostro Paese che fa parte di EUSALP ha un PIL aggregato di 708,6 miliardi di euro, pari al 23,7% dell’intera area EUSALP, cioè 2.990 miliardi di euro; l’area italiana di Eusalp ha un’occupazione di oltre 9,5 milioni di addetti; il 26,5% su un totale di quasi 36 milioni; la stessa area investe in ‘ricerca e sviluppo’ oltre 10 miliardi di euro (pari al 12,5% su 82,45 miliardi di risorse); le presenze turistiche annue per l’area italiana sono 177 milioni, il 34,2% dell’area EUSALP che può contare su 500 milioni di turisti in un anno: il settore è uno dei più attivi e dinamici per la totalità dei Paesi coinvolti.

La presidenza di Regione Lombardia per l’Italia si occuperà dei temi adottando le seguenti linee d’azione: promuovere la creazione di nuove opportunità di lavoro nei settori della “green economy” e delle tecnologie innovative, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile; tutelare l’ambiente e promuovere tecnologie innovative, quali automazione e meccatronica, per conciliare sviluppo economico e salvaguardia delle risorse naturali affrontando inoltre temi per
natura “macroregionali” come la qualità dell’aria; ridurre il gap socio-economico tra aree rurali e urbane, promuovendo concretamente un’alleanza ‘città-campagna’ suggellata dalla collaborazione per l’innovazione e la salvaguardia ambientale che generi ‘nuova impresa’ anche nelle aree interne, montane e remote della macroregione.

Saranno pertanto avviati questi gruppi di studio e d’azione su temi specifici: gruppo di studio 1 a guida Lombardia: Innovazione e ricerca come motori dello sviluppo economico; gruppo d’azione 2 a guida Auvergne Rhone-Alpes e Baden-Wurttemberg: Bioeconomia, Filiera bosco-legno, Turismo sanitario; gruppo d’azione 3 a guida Provincia Autonoma Trento: Istruzione e formazione professionale e standardizzazione del “sistema duale”; gruppo d’azione 4 a guida Euregio (Tirolo, Provincia Autonoma Bolzano e Provincia Autonoma Trento): Promozione dell’interoperabilità e intermodalità nel settore del trasporto merci e passeggeri, mobilità e trasporto; gruppo d’azione 5 a guida Valle d’Aosta con co-leadership SAB connettività e accesso ai servizi fin nelle aree remote; gruppo d’azione 6 a guida Convenzione delle Alpi – Land Carinzia: Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali, con particolare riferimento alla riduzione del consumo di suolo, alle azioni di rigenerazione urbana e territoriale, alla gestione della scarsità idrica e dei pericoli naturali in grado di influenzare la crescita territoriale; gruppo d’azione 7 a guida Slovenia e Baviera: corridoi ecologici e infrastrutture verdi, con particolare riferimento alla portata economica di tali infrastrutture, del capitale naturale e dei servizi eco-sistemici connessi; gruppo d’azione 8 a guida Austria e Baviera: Prevenzione dei rischi naturali e approccio alle strategie connesse al cambiamento climatico, oggetto di attenzione da anni anche nei suoi impatti economici e sociali; gruppo d’azione 9 a guida Provincia Autonoma Bolzano: miglioramento dell’efficienza energetica nel patrimonio edilizio, nei processi produttivi e nelle imprese, con l’obiettivo di rendere queste più competitive e di creare nuove opportunità per la green economy.

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