Traslocare è un processo complesso che richiede tempo, energia e risorse. Nonostante la pianificazione e l’organizzazione, trovare il momento giusto per traslocare può essere estremamente difficile. Questo perché il trasloco non riguarda solo il trasferimento fisico degli oggetti, ma coinvolge anche aspetti emotivi, logistici e finanziari. Fattori familiari come impegni scolastici, di lavoro e di vita, così come i fattori logistici quali coordinamento degli spostamenti e disponibilità dei servizi di trasloco, influiscono notevolmente sulla scelta del periodo più adatto per traslocare. Senza dimenticare le implicazioni emotive e psicologiche, da non mettere in secondo piano. Adesso che l’estate è nel vivo, in tanti scelgono di traslocare per i numerosi vantaggi che cambiare casa in questa stagione comporta: possibilità di sfruttare le ferie, città deserte e altri aspetti che la eleggono a periodo privilegiato. Certo, le problematiche non mancano, ma possono essere aggirate con un’attenta pianificazione.
Il tempo, meteorologico e non, è a favore
Una delle principali ragioni per cui l’estate è la stagione più popolare per i traslochi, specialmente per chi ha dei bambini, sono le vacanze scolastiche. Le famiglie trovano più conveniente traslocare durante l’estate per evitare di interrompere l’anno scolastico. Questo permette ai bambini di adattarsi alla nuova casa e alla nuova scuola senza lo stress aggiuntivo di dover cambiare istituto a metà anno. Stesso discorso vale per gli adulti, declinato però in ferie: le vacanze estive possono essere sfruttate per completare il trasloco e sistemare casa, così da avere tutto il tempo per farlo in tranquillità e senza di mezzo l’incombenza del lavoro. Da un lato è un sacrificio, ma dall’altro diventa vantaggioso e non solo dal punto di vista logistico: non partire diventa un risparmio economico, sia per l’aver rinunciato a un periodo in trasferta sia per la possibilità di occuparsi di buona parte degli aspetti legati allo smontaggio dei mobili e all’imballaggio di vestiti e oggetti, semplificando le operazioni ai traslocatori. In compenso, mentre si è a casa a occuparsi del trasloco tutti gli altri saranno in viaggio, che specialmente per chi vive in città significa strade libere del traffico e libertà di muoversi agevolmente, accelerando il trasferimento. Tempo guadagnato, ma anche bel tempo e giornate più lunghe: di solito in estate il clima è favorevole, di sicuro non c’è rischio di neve e ghiaccio, specialmente per chi deve traslocare a Monza o in altri contesti cittadini, o comunque le precipitazioni sono molto meno frequenti. Le ore di luce poi sono maggiori in estate, e questo si rivela particolarmente utile soprattutto per chi ha un programma serrato e deve gestire molte attività legate al trasloco.
Caldo, una sfida da superare
Tra i contro, ce n’è uno indubbio: le alte temperature, lo svantaggio più temuto da chi affronta un trasloco in estate, specialmente per chi si trova a farlo in grandi città dove l’afa è predominante. Spostare tutti i mobili, gli imballaggi, magari da più piani perché si abita in un condominio in mezzo alla calura estiva… già solo l’idea fa sudare sette camicie. Il caldo è certamente temibile, ma si può sconfiggere con diversi accorgimenti: innanzitutto sarebbe buona cosa pianificare le attività nelle ore meno calde (quindi prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio), vestirsi in maniera adeguata con abiti leggeri, traspiranti e di colore chiaro, meglio se prodotti in tessuti naturali come il cotone che dona una sensazione di freschezza. Durante gli spostamenti prevedere delle pause regolari, all’ombra o in un ambiente climatizzato, per recuperare le energie. In questo caso aiutano anche snack freschi e soprattutto bere regolarmente molta acqua per evitare uno stato di disidratazione. A livello logistico si può pensare di istituire una zona riposo dove compiere queste operazioni, in cui collocare anche dei ventilatori per rinfrescare l’ambiente. Alcuni oggetti potrebbero risultare sensibili al calore, soprattutto quelli elettronici: evitare di lasciare questi articoli all’aperto per lungo tempo, altrimenti potrebbero surriscaldarsi e non funzionare più. Visto che traslocare col caldo comporta un dispendio di energie maggiori, specialmente nelle città più popolose, rivolgersi a un’azienda di traslochi a Monza permette di sollevare buona parte del carico di lavoro, soprattutto se possono mettere a disposizione anche un servizio di noleggio attrezzature come carrelli e sollevatori per ridurre il carico fisico e la necessità di sollevare pesi sotto il sole. Per chi ne ha la possibilità si può anche pensare di delegare l’intera gestione del trasloco a dei professionisti, dall’impacchettamento al trasporto nella nuova casa: più spese, ma almeno il caldo sarà un problema in meno a cui pensare.
Un ampio target preferisce l’estate
Famiglie, lavoratori e studenti: questa la platea di chi preferisce pianificare i traslochi in estate. Alcune delle motivazioni sono già state espresse prima: con dei bambini si ha tutto il tempo di farli adattare alla nuova casa mentre ci sono le vacanze scolastiche. I lavoratori usufruiscono delle ferie estive per pianificare e gestire il trasloco oppure sfruttano la maggiore flessibilità che il minor carico di doveri in estate permette di avere, per esempio lavorando in smartworking, per organizzare agevolmente il trasferimento senza dover mettere da parte gli impegni quotidiani. Il trend del mercato immobiliare è in crescita rispetto agli anni passati e l’estate si rivela una delle stagioni più attive, con maggiori opzioni tra cui scegliere e condizioni favorevoli per portare avanti le trattative di acquisto e concluderle. Il trasloco estivo è una scelta strategica per diversi gruppi di persone, ognuno dei quali ha motivazioni specifiche e vantaggi associati a questo periodo dell’anno. Tuttavia, è importante considerare anche le sfide, come il caldo intenso e la maggior domanda di servizi, per affrontare il trasloco con successo. Con la giusta pianificazione e preparazione, il trasloco estivo può essere un’esperienza positiva e ben organizzata, che segna l’inizio di una nuova fase della vita.



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