Covid, il bollettino dell’ospedale San Gerardo

Covid, ecco il bollettino di oggi lunedì 20 dicembre 2021 dell’ospedale San Gerardo di Monza riguardante i pazienti ricoverati a causa del virus arrivato da Wuhan (Cina). RICOVERATI: 74...

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Covid, ecco il bollettino di oggi lunedì 20 dicembre 2021 dell’ospedale San Gerardo di Monza riguardante i pazienti ricoverati a causa del virus arrivato da Wuhan (Cina).

RICOVERATI: 74 pazienti, di cui:
– 44 in Malattie Infettive (21 non vaccinati)
– 12 in Pneumologia (8 non vaccinati)
– 10 in terapia intensiva (4 non vaccinati)
– 7 in Utir  (terapia intensiva respiratoria) (6 non vaccinati)
– 1 Ticch (terapia intensiva cardio chirurgica).
Nella settimana dal 13/12 al 19/12 hanno avuto accesso al Pronto Soccorso 1673 pazienti, di cui 177 con sintomatologia Covid, di cui 39 ricoverati. Deceduti nella settimana dal 13/12 al 19/12: 12 pazienti. L’età media dei 74 pazienti ricoverati è di 66 anni.

CONFRONTO CON SETTIMANA PRECEDENTE:
Alla data del 13 dicembre 2021
RICOVERATI: 63 pazienti, di cui:
– 34 in Malattie Infettive (19 non vaccinati)
– 12 in Pneumologia (6 non vaccinati)
– 9 in terapia intensiva (6 non vaccinati)
– 8 in UTIR (5 non vaccinati).
Nella settimana dal 06/12 al 12/12 hanno avuto accesso al PS 1646 pazienti, di cui 148
con sintomatologia Covid, di cui 35 ricoverati.
Deceduti nella settimana dal 06/12 al 12/12: 7 pazienti.
L’età media dei 63 pazienti ricoverati è di 70 anni.

Paolo Bonfanti, Primario di Malattie Infettive al San Gerardo: “Il numero di casi ricoverati presso l’ASST di Monza, prevalentemente, non vaccinati, è in ulteriore aumento rispetto alla settimana precedente, a conferma che la curva epidemica per ora non tende a flettere anche se la crescita non è esponenziale come nelle ondate precedenti. La situazione potrà essere aggravata dalla diffusione della variante Omicron, ancora minoritaria, in progressiva crescita anche in Italia. Tutto ciò si interseca con le prossime festività di Natale. Occorre che ciascuno viva questo tempo con responsabilità: non solo continuando a vaccinarsi ma anche osservando le norme di mitigazione della pandemia che hanno garantito all’Italia una buona situazione epidemiologica rispetto agli altri paesi. In particolare sarà importante limitare gli assembramenti, più frequenti nei giorni di festa”.

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