MONZA – Quali sono le opportunità messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per le politiche abitative nei territori di Monza e Brianza?
Se ne parlerà diffusamente in un incontro in programma martedì 23 settembre dalle 9 alle 12.30 al Csv di via Correggio a Monza. Molti i temi sul tappeto, dall’approfondimento tecnico e progettuale dei percorsi frutto del varo del PNRR alle loro caratteristiche, dall’abitare sperimentale alla coprogettazione sino all’accompagnamento del progetto di vita delle famiglie con persone con disabilità.
Dopo l’accoglienza delle 9, Silvia Anna Recalcati, referente del Progetto PNRR per l’ufficio di piano di Vimercate e Trezzo sull’Adda, aprirà la mattinata parlando di “PNRR e abitare, gli aspetti normativi”.
A seguire Williams Scaltriti, ex coordinatore dell’area fragilità e PNRR dell’ambito di Carate Brianza e Sara Smarelli, coordinatrice casa della Cooperativa Spazio Aperto servizi, parleranno dei progetti dell’ambito territoriale di Carate Brianza. Giusi Beretta, assistente sociale dell’ufficio di piano di Desio e Sara Mariani, referente delle linee uno e due del PNRR per i percorsi di autonomia delle persone con disabilità e Cristina Ursino del progetto abitare e della cooperativa Il Seme si incentreranno invece sulla presentazione delle iniziative per l’ambito di Desio.
Di quello di Monza parleranno invece l’assistente sociale Ramona Rossi, il responsabile dell’area educativa della Cooperativa Meta Alessandro Faes, la coordinatrice di Casa Uruburu Chiara Cattaneo e il collaboratore Giorgio Giani. Recalcati e la referente dei progetti abitare sperimentalmente della Cooperativa Solaris Alessia Francescon si soffermeranno invece sull’ambito territoriale di Vimercate.
Di quanto invece è stato progettato per quello di Seregno relazioneranno Andrea Bagarotti, responsabile dell’ufficio di piano dell’ambito stesso, Francescon, l’attivatore di comunità dell’associazione Il Mosaico Fabio Terraneo e quello di Anffas Brianza Mauro Brambilla.
Dalle 12 si aprirà il dibattito sino alla chiusura dei lavori. (articolo di Cristiano Comelli)



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