VAREDO – Per salvare i suoi genitori dalle persecuzioni dei nazifascisti , scelse di sacrificarsi. Aldo Bergna è uno dei simboli della lotta partigiana sotto il cielo di Varedo.
Meccanico di professione, nato nel 1926, trovò la morte nel campo di concentramento di Gusen l’11 aprile 1945. Varedo si appresta a ricordarlo con la posa di una pietra d’inciampo con una cerimonia in programma mercoledì 12 febbraio alle 10.
Alle 10 si terrà al teatro Ideal di piazza Volta la cerimonia commemorativa con la partecipazione dei parenti Aldo e Luisa Bergna. Alle 11, in piazza della Pace, sarà posata la pietra d’inciampo con la contestuale inaugurazione di una mostra.
Sarà presente anche una rappresentanza degli studenti degli Istituti comprensivi secondari di primo grado Bagatti-Valsecchi e Aldo Moro e martiri di via Fani.
“Negli ultimi giorni – è la descrizione che fece di Bergna Vincenzo Pappalettera – vagava smarrito per il campo, non capiva più neppure gli ordini, secondo il giudizio di un kapò tardava troppo a morire, così il criminale al cospetto di tutti sul piazzale, imprecando, lo ha annegato premendogli il capo in un bidone d’acqua”.
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