SEREGNO – Il seme fu piantato dieci anni fa con l’idea di fare collaborare maggiormente le parrocchie cittadine favorendone una mutua sinergia. E, da quel 2014, la scommessa, per la Comunità Pastorale di Seregno Giovanni Paolo II, può dirsi vinta.
L’unione tra le sei chiese cittadine racchiude un totale di 47 mila abitanti ed è sorta come aggregazione tra le precedenti realtà di Maria Madre della Chiesa e San Luca. Vi sono compresi, come ricorda il sito stesso della Comunità, i 18.558 abitanti che fanno riferimento a San Giuseppe, gli 8.544 di Sant’Ambrogio, i 7.159 di Santa Valeria, i 4.806 di San Giovanni Bosco al Ceredo, i 4.135 di San Carlo e i 3.797 della Beata Vergine Addolorata al Lazzaretto.
Dieci anni di attività comune, di crescita della reciproca conoscenza, di comune cammino verso Cristo e verso il coinvolgimento cristiano della realtà cittadina. E sempre con lo scopo delle origini, descritto ancora dalla stessa Comunità, di “far crescere lo spirito di comunione e di missione, sia coordinando l’attività pastorale nella città, sia riconoscendo nella diversità delle parrocchie una ricchezza per tutti”.
E questo attraverso una serie di realtà comuni, dalla Pastorale Giovanile alla casa della carità, dall’Azione Cattolica ai pellegrinaggi passando per la catechesi. (articolo di Cristiano Comelli)
Join the Conversation