Domenica Milan Monza, le probabili formazioni

MONZA – Il ritorno alla vittoria con il Genoa ha rimesso le ali a morale e classifica. Nono con ventuno punti, il Monza si appresta ad affrontare il derby...

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MONZA – Il ritorno alla vittoria con il Genoa ha rimesso le ali a morale e classifica. Nono con ventuno punti, il Monza si appresta ad affrontare il derby con il Milan terzo in classifica a quota 29 punti al Meazza nella sfida in programma domenica 17 dicembre alle 12.30.

I rossoneri vengono da uno stop per 2-3 contro l’Atalanta e rischiano di vedersi sfuggire il tandem Inter- Juventus e di uscire così dalla lotta per lo scudetto. Le ultime due sfide interne in campionato, però, hanno loro sorriso, prima con l’1-0 contro la Fiorentina e poi con il 3-1 ai danni del Frosinone.

I rossoneri sono chiamati a riscattarsi prontamente anche in ambito europeo dove, dopo lo stop per 1-3 al Meazza contro il Borussia Dortmund in Champions League, si recheranno mercoledì 13 dicembre alle 21 sul terreno degli inglesi del Newcastle.

Il Monza, lontano dal campo amico, ha sinora raccolto otto dei ventuno punti complessivi grazie alle vittorie con Sassuolo e Hellas Verona e ai pareggi con Lazio e Cagliari. Milan intenzionato a non vedere volare ulteriormente via Inter e Juventus, Monza a cercare di sedersi nel salotto buono della graduatoria.

INFORTUNATI, DIFFIDATI E SQUALIFICATI

Il Milan di mister Stefano Pioli deve fare i conti con una lista chilometrica di infortunati. Si comincia da Thiaw che, a causa di una lesione al bicipite femorale, dovrà stare lontano dal terreno di gioco sino a gennaio 2024. Out anche Caldara per un’operazione alla caviglia, Kalulu per una rottura del tendine femorale per cui ha le ganasce ai piedi sino a marzo 2024, Kjaer per una lesione muscolare, Pellegrino per una frattura all’osso calcaneare del piede (sino a gennaio 2024) e Sportiello per una lesione al polpaccio. Calabria è fermo per un turno di squalifica e Musah risulta tra i diffidati.

In casa Monza, Raffaele Palladino dovrà fare a meno di Caprari, fuori sino al 2024 per una lesione al crociato, e valutare le condizioni di Caldirola, alle prese con problemi muscolari, e Pablo Marì che ha un affaticamento al polpaccio. Quest’ultimo risulta anche in diffida. Sempre fermo per squalifica legata a doping Gomez che ne avrà sino al 2025.

GLI ULTIMI PRECEDENTI

Lo scorso campionato, il primo dei biancorossi in massima serie nella loro storia, il Milan sorrise in entrambe le contese. Al Meazza terminò 4-1 con le reti di Diaz (doppietta), Origi e Leao per i rossoneri e Ranocchia per il Monza. Al ritorno all’U Power finì invece 1-0 per merito della rete di Messias.

IL PALMARES DEL MILAN

Parlare del Milan significa parlare di una leggenda del calcio non soltanto italiano. Avanti numeri e trofei: 19 scudetti vinti, 5 coppe Italia, 7 supercoppe italiane, 7 coppe dei campioni, 2 coppe delle coppe, 5 supercoppe Uefa, 3 intercontinentali, 1 coppa del mondo per club, 1 mitropa Cup ai tempi della serie B e due coppe latine. Insomma, una delle fuoriserie del calcio. Fondato nel 1899, nel 1901 conquistò già il suo primo scudetto a cui ne sarebbero seguiti altri diciotto, l’ultimo dei quali attualmente detenuto con lo stesso tecnico che glielo regalò, Stefano Pioli. Ripercorrere tutte le imprese dei rossoneri richiederebbe un libro e uscirebbe dagli angusti confini di un articolo. Ci si limiterà a ricordare la stagione 1968-69 in cui la squadra conquistò Coppa dei campioni e titolo intercontinentale. La coppa dei campioni vide i rossoneri stendere l’Ajax con un secco 4-1 grazie a un sigillo di Sormani e tre di Prati.

Di quella compagine facevano parte , tra gli altri, Fabio Cudicini, William Vecchi , Angelo Anquilletti (vecchia conoscenza del Monza in cui militò nella parte terminale della carriera), Karl Heinz Schnellinger, nazionale tedesco autore al novantesimo della rete del pareggio della Germania contro l’Italia nell’epico 4-3 della semifinale dei mondiali del 1970 in Messico in cui, con quella rete, rimandò tutto a supplementari entrati poi nella leggenda, Nevio Scala che diventerà ottimo allenatore con il Parma e gli garantirà prestigio nazionale e internazionale, il capitano Gianni Rivera, “golden boy” autore tra le altre del 4-3 contro la Germania in Messico, l’”uccellino”, questo il suo soprannome, Kurt Hamrin, Pierino Prati e Angelo Benedicto Sormani. Si vola poi allo scudetto ottenuto nel 1978-79 con il barone Nils Liedholm sulla panchina e giocatori del calibro di Rivera , che di lì a poco avrebbe dato l’addio al calcio, Maldera, Bigon e molti altri.

E si arriva alla stagione 1988-89 in cui i rossoneri arrivano ancora sul tetto d’Europa superando in finale la Steaua Bucarest con il punteggio di 4-0. I nomi, all’ordine dell’allenatore Arrigo Sacchi che, prelevato dal Parma, sarebbe poi divenuto uno dei migliori tecnici in circolazione introducendo profonde innovazioni nella modulistica tecnico-tattica calcistica, furono innanzitutto quello di capitan Franco Baresi, ma anche di Alessandro Costacurta, Mauro Tassotti, Carlo Ancelotti, oggi tra i migliori allenatori in circolazione con campionati conquistati anche all’estero con Real Madrid e Bayern Monaco, il tridente olandese formato da Ruud Gullit, Marco Van Basten e Frank Rijkaard, Roberto Donadoni, Demetrio Albertini, Pietro Paolo Virdis. Lo scorso campionato si è classificato al quarto posto con 70 punti.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Nel Milan Pioli potrebbe optare per il 4-3-3 con Maignan a presidio dei pali, linea a quattro in difesa con Florenzi a destra e Bartesaghi a sinistra a cinturare Tomori e Hernandez, centrocampo con Rejnders a destra, Pulisic a sinistra e Loftus-Cheek al centro e tridente con Musah, Giroud e Leao nel reparto offensivo.

MILAN: Maignan, Florenzi, Tomori, Hernandez, Bartesagni, Rejnders, Pulisic, Loftus-Cheek, Giroud, Musah, Leao. All.Stefano Pioli

Nel Monza Palladino schiererà con tutta probabilità il 3-4-1-2 con Di Gregorio tra i pali, asse a tre davanti a lui con Caldirola a destra, D’Ambrosio a sinistra e Pablo Marì al centro, centrocampo a quattro con Kyriakopoulos esterno destro e Ciurria esterno sinistro e Pessina e Gagliardini centrali, Colpani in tre quarti e Colombo e Mota Carvalho punte avanzate.

MONZA: Di Gregorio, Caldirola, D’Ambrosio, Pablo Marì, Kyriakopoulos, Ciurria, Pessina, Gagliardini, Colpani, Colombo, Mota Carvalho. All.Raffaele Palladino.

ARBITRO

Sarà il signor Gianluca Aureliano della sezione di Bologna

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