Vimercate: uno studio clinico della Chirurgia Vascolare

La struttura di Chirurgia Vascolare dell’ospedale di Vimercate, responsabile Dalmazio Frigerio, ha partecipato recentemente allo studio multicentrico CLIMATE. Obiettivo della ricerca, valutare le differenze fra i due sessi...

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La struttura di Chirurgia Vascolare dell’ospedale di Vimercate, responsabile Dalmazio Frigerio, ha partecipato recentemente allo studio multicentrico CLIMATE. Obiettivo della ricerca, valutare le differenze fra i due sessi in merito al trattamento della ischemia cronica degli arti inferiori e delle sue complicanze.

Lo studio ha arruolato 143 strutture di Chirurgia Vascolare in Italia, fra esse quella dell’Ospedale di via Santi Cosma e Damiano, con un totale di 2.399 pazienti (di cui 1.677 maschi) ed è stato condotto, in modo retrospettivo, per il periodo dell’anno solare 2019.

I soggetti presi in esame, per la metà dei casi, erano di età superiore ai 75 anni, con più patologie, quale diabete (60%), dislipidemia (67%), ipertensione (90%), cardiopatia coronarica (40%), insufficienza renale cronica (27%) e fumo attivo (64%). La metà di essi partiva con un quadro clinico già grave (cancrena più o meno estesa e dolore a riposo). La metà rimanente con un quadro di severa e prolungata claudicatio e notevole limitazione funzionale.

La terapia è consistita nella rivascolarizzazione endovascolare, chirurgica o associata. Nel 20% dei casi si è resa necessaria anche una rimozione del tessuto cancrenoso (una amputazione).

“Il successo tecnico immediato si è conseguito nel 70% dei casi – spiega Frigerio – con la possibilità di evitare una amputazione maggiore nell’80% di essi.

Ad un mese si è osservata una mortalità globale del 3% e, a un anno, del 13.5%. Più in dettaglio i dati – aggiunge il responsabile della Chirurgia Vascolare – non hanno dimostrato differenze statisticamente significative fra i due sessi. Pertanto lo studio ha concluso che non esiste in termini di sopravvivenza e di funzionalità residua una differenza fra i due sessi”.

La struttura di Vimercate ha contribuito alla ricerca arruolando 47 pazienti (di cui 29 maschi), prevalentemente di età superiore ai 75 anni, caratterizzati da comorbidità in cui il diabete (68%) e la insufficienza renale cronica (68%) risultavano prevalenti.
Sono stati eseguiti trattamenti di rivascolarizzazione in prevalenza chirurgici (78%); il tasso di successo globale non è stato dissimile a quanto rilevato nello studio multicentrico.

“Dobbiamo osservare come la nostra realtà ospedaliera – sottolinea Dalmazio Frigerio – sia in grado di offrire a questa tipologia di pazienti un trattamento efficace e valido, con risultati accettabili e in piena media nazionale”.

Foto di Sasin Tipchai da Pixabay

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