di Cristiano Comelli – La beffa è servita. Quando ormai stava per pregustare la gioia di avere imposto lo 0-0 alla capolista Suedtirol, il Renate si è visto scivolare tra le dita il punto del pareggio subendo una rete dai tirolesi in pieno recupero.
La squadra altoatesina conferma quindi non soltanto il suo primato in classifica con 59 punti ma anche la sua imbattibilità stagionale con la diciottesima vittoria ottenuta in 23 gare.
Il Renate, dal canto suo, capitola al “Città di Meda” come non gli accadeva da ben undici turni, da quando, cioè, aveva battezzato l’esordio di campionato con una sconfitta casalinga contro il Padova. Le pantere di mister Roberto Cevoli restano comunque nei quartieri nobili con 46 punti che valgono il quarto posto.
PRIMO TEMPO – Il Renate prova ad affondare la lama al 6′ ma Ermacora conclude fuori misura. Gli ospiti rispondono con il fresco ex di turno Galuppini che, su punizione, calcia alto al 23′.
Il Renate a sua volta replica con un tiro di Anghileri sul fondo al 34′. Partita di ottimo livello, degna della caratura delle due compagini. Al 42′ il Renate spinge ancora sull’acceleratore, stavolta ci prova Celeghin che, su suggerimento di Anghileri, manda però a lato. Al 46′ gli altoatesini ci provano con Voltan ma la sua punizione termina a lato.
SECONDO TEMPO – Al 12′ il Renate estrae gli artigli con Ciccone ma la sfera termina alta. Al 17′ è Casiraghi, su fronte opposto, a impegnare Pizzignacco.
Al 27′ i sudtirolesi ci provano con De Marchi che obbliga il portiere nerazzurro ad alzare oltre la traversa. Il Renate sfodera due sussulti con Celeghin al 37′ con la sfera che termina alta e Sini al 43′ che non centra il bersaglio su punizione. La partita sembra ormai avere il segno ics scolpito nella pietra quando il Sudtirol, al 46′ , intasca la posta piena con un’incornata di De Marchi su punizione di Casiraghi.
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