di Cristiano Comelli – Non solo potranno dedicarsi alla loro passione per la lettura ma anche farlo in compagnia dei loro piccoli. Per le mamme e per le loro necessità di accudire i loro bambini il comune di Lissone ha pensato di dotare la biblioteca del “Baby pit stop”, attivato a inizio settimana. L’iniziativa è figlia di un’intuizione dell’Unicef a cui il comune ha aderito da subito.
“In questo modo – spiega il comune in una nota gli spazi della cultura divengono sempre più spazi per la vita, garantendo insieme all’offerta dei beni culturali anche la tutela psicofisica di mamme e bambini”. In cosa consista esattamente questo tipo di servizio il comune lo spiega subito dopo: “i primi anni di vita sono essenziali per porre le basi di uno sviluppo sano e armonioso ed aiutare bambine e bambini a sviluppare appieno il loro potenziale. Il cervello dei bambini piccoli può formare un milione di nuove connessioni ogni singolo secondo.
Per questo i momenti del rapporto mamma-bambino sono fondamentali, soprattutto nei primi 1000 giorni di vita”. Da qui l’idea di un baby pit stop fatto di “uno spazio riservato almeno di una sedia comoda, un fasciatoio per accudire il bambino e operare il cambio del pannolino, un tavolinetto, le dotazioni complementari ed eventualmente altri arredi e piccoli giochi a misura di bambino”. Per il tempio dei libri lissonese un indubbio valore aggiunto.
Join the Conversation