Nei giorni scorsi a Monza, in Largo Mazzini, la presenza della Stazione Mobile dei Carabinieri con tre militari non è passata inosservata. Uno strumento per far sentire l’Arma più vicina ai cittadini e per contrastare episodi di criminalità in un’area sensibile del centro storico dove transitano anche migliaia di studenti di rientro dagli istituti cittadini.
Qualcuno si è fermato per chiedere qualche consiglio su come procedere con una denuncia, qualcun altro invece si è avvicinato per una segnalazione e poi ci sono stati anche i passanti che incuriositi hanno rallentato il passo solo per scambiare qualche chiacchiera con i militari.
Oltre alla presenza della Stazione Mobile, i Carabinieri di quartiere continueranno i propri servizi senza trascurare le aeree urbane e periferiche di Monza come San Rocco e San Fruttuoso.
L’intensificazione dei vari servizi ha portato infatti all’esecuzione di tre arresti rispettivamente della Stazione di Monza, Brugherio e Biassono.
Nel primo caso è stata tratta in arresto G.E.E., italiana, 40enne responsabile di rapina e tentata rapina, nel 2019 in provincia di Milano, che dovrà scontare una pena di 2 anni di reclusione.
La stazione di Brugherio invece ha tratto in arresto M.A. 54enne, italiano del posto a cui è stata aggravata la misura degli arresti domiciliari in custodia cautelare in carcere a seguito di numerose violazioni degli obblighi della misura cautelare.
Infine la stazione di Biassono ha tratto in arresto M.F., rumeno 23enne responsabile di diversi furti e condannato ad una pena di 3 anni di reclusione.
Tutte le attività dell’Arma proseguiranno anche nelle prossime settimane (attività repressive in borghese, così come i controlli preventivi) nell’ambito dei servizi condivisi in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e coordinato dal Prefetto della Provincia di Monza e della Brianza per rendere sempre più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto dei principali fenomeni delittuosi.
Join the Conversation