MONZA – L’illusione della vittoria è durata lo spazio di quindici giri. Poi Carlos Sainz, partito in pole position con la sua Ferrari, ha dovuto cedere strada al campione in carica e leader della classifica Max Verstappen che con la Red Bull è andato a tagliare il traguardo per primo conquistando la decima vittoria consecutiva del mondiale di F1 e consolidando il suo primato. Alle sue spalle il compagno di squadra Sergio Perez.
Nulla da fare per le Ferrari che si sono dovute accontentare dell’ultimo gradino del podio con Carlos Sainz, protagonista nei giri finali di un’entusiasmante battaglia con il compagno di squadra Charles Leclerc.
Un Gran premio d’Italia, quello svoltosi come sempre a Monza, che ha lasciato sicuramente un diluvio di emozioni. Con un solo rammarico per il pubblico ferrarista: non avere visto il cavallino rampante primeggiare.
Pronti via e nel giro di ricognizione vi è subito un colpo di scena, l’Alpha Tauri del giapponese Yuki Tsunoda si ferma fumante fuori dalla pista e il Gran premio deve già fare a meno di un concorrente ancora prima di decollare. La partenza è così rinviata di alcuni minuti.
1-15
Al via Sainz sfrutta come meglio non potrebbe la sua pole position e scatta in testa davanti a Verstappen, Leclerc è buon terzo, seguono Russell su Mercedes, Perez sull’altra Red Bull, il sorprendente Albon su Williams, Norris su Mc Laren, Hamilton su Mercedes e Hulkenberg su Haas. Fuori dalla zona punti Alonso con l’Aston Martin, Lawson con l’unica Alpha Tauri rimasta in gara, Sargeant con la seconda Williams, Bottas e Zhou con le due Alfa Romeo in veste molto elegante per l’appuntamento monzese, le due Alpine di Ocon e Gasly, la seconda Haas di Magnussen e la seconda Aston Martin di Lance Stroll. Sainz sembra resistere bene su Verstappen facendo salire il suo vantaggio sino a un secondo. Al secondo giro Albon supera Piastri e guadagna il sesto posto. Verstappen resta incollato al leader Sainz che non riesce a staccarselo di dosso. E così l’olandese, al quindicesimo passaggio, infila la stoccata vincente e passa in testa.
16-31
Sainz e Leclerc danno vita a un entusiasmante duello tutto ferrarista per il secondo posto, intanto l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas entra in zona punti con la decima piazza. Dopo una girandola di pitstop dei vari drivers, Verstappen si riprende la testa davanti a Leclerc, Perez, Piastri,Norris, Hamilton, Alonso, Bottas, Sainz e Russell. Fuori dalla zona punti transitano Ocon, deludente con la sua Alpine, Stroll, Albon, Lawson, Zhou, Sargeant, Hulkenberg, Gasly e Magnussen. Altri pitstop rimescolano le carte e mandano in testa il sette volte campione del mondo Hamilton davanti a Verstappen. L’olandese, però, attacca il britannico in rettilineo al 24° passaggio e si riprende la testa della corsa rifilandogli subito oltre tre secondi. Intanto Leclerc e Perez danno vita a una lotta serrata per il terzo posto con il secondo che passa nelle mani del ferrarista Sainz.
32-51
Verstappen rifila al ferrarista 6.095 dimostrando, ancora una volta, di voler fare un monologo. Intanto al trentaduesimo passaggio il duello Perez- Leclerc si risolve a favore del primo che entra in zona podio. A fine passaggio, alle spalle del duo Verstappen- Sainz, transitano Perez, Leclerc, Russell, Albon protagonista di un’ottima gara con la Williams, Lawson, Zhou, Sargeant, Hulkenberg, Bottas, Stroll, Magnussen, Ocon e Gasly. Verstappen continua a scavare un solco sempre più profondo su Sainz che, al trentanovesimo passaggio, diventa di 9.157. Intanto vi è un contatto tra Hamilton e Piastri che costringe quest’ultimo a rientrare ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata. La fase finale del Gran premio di Monza è tutta concentrata sull’entusiasmante lotta per il terzo posto tra Sainz, superato al 46° giro da Perez, e Leclerc che, da buoni compagni di squadra, si sfidano con totale correttezza. Leclerc riesce ad andare in sorpasso ma fa un fuori pista e deve di nuovo cedere allo spagnolo la posizione. Verstappen va a vincere il suo decimo Gran premio di fila e secondo consecutivo a Monza davanti a Perez in un assolo Red Bull. Sainz si prende il terzo posto resistendo a Leclerc, alle loro spalle Russell, Hamilton, Albon, Norris, Alonso e Bottas tutti in zona punti. (articolo di Cristiano Comelli)
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