La pandemia ha ovviamente modificato molti aspetti della nostra vita, in primis il rapporto con il digitale, che è diventato sempre più stretto. Anche se la situazione è ben lontana da quella del 2020, gli italiani continuano ad usufruire del digital in maniera costante, con una tendenza in continua ascesa, soprattutto per merito degli under 35. Quali sono i prodotti preferiti dai consumatori multimediali? I podcast continuano a riscuotere un grande successo, ma anche i videogiochi e lo streaming proseguono la loro crescita.
L’aumento del consumo multimediale in Italia
La nostra realtà quotidiana diventa sempre più spesso votata al consumo di prodotti e servizi multimediali. In tal senso occorre parlare soprattutto dei podcast, che dal 2020 ad oggi hanno messo a segno un aumento di ascoltatori che ha del clamoroso. I podcast piacciono perché fanno compagnia, e consentono di tenersi informati sui temi più svariati, dal cinema fino ad arrivare all’ambiente e alla finanza. Sono gli under 35 i grandi protagonisti dell’ascesa del consumo multimediale, e i podcast sono ancora una volta al centro di questo sistema.
Altri dati interessanti? 2 ascoltatori su 3 preferiscono le trasmissioni di 30 minuti massimo, e nel 79% dei casi i podcast vengono ascoltati tramite il telefonino. Naturalmente anche la qualità dei podcast gioca un ruolo fondamentale per il successo del consumo multimediale: va detto che, rispetto a pochi anni fa, le trasmissioni di oggi raggiungono tutto un altro spessore, anche a livello culturale. Rispetto ad altre abitudini mobile, gli ascoltatori preferiscono godersi i podcast preferiti a casa, quindi in totale relax.
Il successo dei videogiochi in termini di consumi
Come detto, anche i videogiochi hanno contribuito non poco al successo dei consumi multimediali, dato che possono contare su una folta schiera di appassionati. Qui intervengono fenomeni come Twitch e ovviamente il multiplayer, insieme a nuove modalità come il battle royale. Un contributo fondamentale viene fornito anche da una nicchia particolare come il gambling, con alcune piattaforme che stanno collezionando diverse recensioni positive, come nel caso di Leo Vegas casinò ad esempio. Va detto che la diffusione del digitale ha impattato in maniera evidente sul successo del gambling e del gaming in generale, e che oggi molti appassionati proseguono dedicando parte delle proprie giornate ai videogiochi, per divertirsi ma anche per scaricare lo stress.
Un’altra tendenza che merita di essere sottolineata riguarda ancora una volta il mobile: si parla delle app gaming, che muovono un giro d’affari davvero clamoroso. Anche se il numero dei videogiocatori è sceso rispetto ai tempi del lockdown del 2020, in realtà il valore generale del comparto è aumentato quasi del 3%, e oggi equivale a circa 2,2 miliardi di euro a livello nazionale.
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