di Cristiano Comelli – Intesa che funziona si rinnova e potenzia. E quella che amministrazione comunale di Lesmo e associazione “Amico Gatto onlus” per la gestione dell’area pubblica di cascina Lucca ha partorito in questi anni risultati lusinghieri.
Tutto era nato da un’esigenza contingente quanto indifferibile da soddisfare: “in via Cascina Lucca – ricorda la delibera licenziata dalla giunta del sindaco Roberto Edoardo Antonioli – da tempo si era insediata una colonia felina randagia di cui si sono fatti carico alcuni cittadini lesmesi che, tramite Enpa, hanno provveduto alla sterilizzazione dei gatti al fine di evitare il proliferare della colonia”.
Proprio per affrontare la questione in modo efficace, il comune ha quindi deciso di destinare l’area di via Cascina Lucca all’angolo con via Ratti per il supporto agli animali randagi coinvolgendo alcune realtà di volontariato.
E “Amicogatto” ha dato la disponibilità per svolgere il prezioso servizio di assistenza con diverse finalità che si evincono sempre dai contenuti della delibera: “promuovere la profilassi e la cura delle malattie dei gatti, ricercare affidamenti per i gatti abbandonati e prevenire gli abbandoni tramite forme di sensibilizzazione sulle tematiche del gatto, svolgere un servizio di assistenza con speciale riferimento al gatto abbandonato, incentivare la sterilizzazione del gatto sensibilizzando sull’argomento sia i proprietari, sia coloro che si prendono cura delle colonie feline allo scopo di prevenire gli abbandoni e la soppressione dei cuccioli indesiderati, collaborare con gli enti pubblici simulando l’applicazione delle leggi a tutela degli animali”.
Fin qui le linee guida, ma il sodalizio ha ordinato le idee anche sugli aspetti operativi per dare corpo a questi propositi. Si è infatti assunto la funzione, è ancora la delibera che parla, di “realizzare strutture di riparo da gestire presso l’area pubblica di via Cascina Lucca , svolgere sul territorio attività di promozione e sensibilizzazione sui diritti degli animali, provvedere al mantenimento in modo decoroso dell’area pubblica, esercitare un controllo costante sul suo corretto utilizzo ed eseguire interventi manutentivi su spazi e manufatti provvedendo al mantenimento della pulizia e dell’igiene e collaborare alla gestione delle aree verdi”.
Funzioni che, oltre ad avere una valenza pratica e funzionale, investono la necessità di tutelare in modo adeguato la realtà degli animali. Da qui la decisione della giunta di stringere di nuovo la mano al sodalizio per proseguire una collaborazione che ha già dato prova di buon andamento.
Foto di Doris Metternich da Pixabay
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