In Lombardia gli “Stati Generali dell’Innovazione”

Martedì 26 Giugno, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana è intervenuto in apertura degli ‘Stati generali della Ricerca e Innovazione’ organizzati a Palazzo Lombardia. All’evento intitolato ‘Piedi...

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Martedì 26 Giugno, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana è intervenuto in apertura degli ‘Stati generali della Ricerca e Innovazione’ organizzati a Palazzo Lombardia.

All’evento intitolato ‘Piedi per terra, sguardo al futuro’ ha partecipato il vice presidente e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala oltre a Mario Calderini, presidente Foro Regionale per la ricerca e l’innovazione e direttore del centro Tiresia del Politecnico di Milano; Sabrina Baggioni, 5G Program Director (Vodafone); Andrea Ruckstuhl, Director EMEA Lendlease, Roberto Albonetti, Direttore Generale Ricerca, Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione di Regione Lombardi.

La nostra best practice degli Accordi per la ricerca, 32 accordi con partenariati di imprese e organismi di ricerca che hanno coinvolto oltre 200 soggetti, è sostenuta da Regione Lombardia con 106 milioni di euro a fondo perduto, e continueremo a farlo, queste le parole pronunciate dal Presidente della Regione Lombardia che ha dato il via alla manifestazione.

Medicina personalizzata, fabbrica intelligente, tecnologie per ridurre lo spreco alimentare e migliorare la qualità dell’ambiente, ma anche agricoltura 4.0, banda larga e domotica. A Palazzo Lombardia si disegna la regione di domani.

L’edizione 2018 degli Stati generali della Ricerca e dell’Innovazione di Regione Lombardia, con lo slogan ‘piedi per terra, sguardo al futuro’, ha infatti acceso i riflettori sulle linee programmatiche del governo regionale in questo ambito e sulle applicazioni pratiche della tecnologia nella vita quotidiana dei cittadini. Priorità e indirizzi contenuti nel Programma Strategico Triennale per la Ricerca e l’Innovazione, il documento promosso dall’assessorato regionale alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione alla cui stesura hanno partecipato anche oltre 1500 cittadini attraverso a una consultazione pubblica online sulla piattaforma web Openinnovation.

Il testo, che passerà successivamente all’esame del Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva, e’ gia’ stato inoltre valutato in modo positivo anche dal Foro regionale per la ricerca e l’innovazione, il ‘dream team’ di dieci esperti internazionali istituito da Regione Lombardia per affiancarla nell’interpretare le nuove sfide poste dallo sviluppo tecnologico.

«In questo senso – ha annunciato il vicepresidente – abbiamo destinato 50 milioni (Fondi POR FESR 2014-2020) per una nuova ‘Call’ con Accordi negoziali pubblico-privato rivolti alle imprese lombarde insieme ai centri di ricerca. La ‘Call’ sara’ aperta nel prossimo autunno e promuoverà progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione di rilevanza strategica sul sistema economico e sociale del territorio. Particolare attenzione sara’ posta nel potenziamento degli ecosistemi lombardi, all’interno dei quali si elaborano risposte concrete ai bisogni delle persone attraverso approcci innovativi e tecnologici».

ll comparto ‘Ricerca e Innovazione’ coinvolge 75.800 addetti, oltre 2000 Start up innovative che rappresentano il 23,6 per cento del totale italiano (+188% dal 2014). In Lombardia sono registrati 1000 centri di ricerca e trasferimento tecnologico; 30 per cento dei brevetti nazionali; 15 Università e Scuole Superiori Universitarie (8 pubbliche e 7 private); 19 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS); 12 istituti del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche; 9 Cluster Tecnologici Lombardi. Oltre 14 miliardi di euro di investimenti in Ricerca, Sviluppo e Innovazione pari al 3,9 per cento del PIL regionale.

Le principali linee di indirizzo del piano in dieci punti.
1. Agricoltura avanzata e Nutrizione: nuove tecnologie per ridurre lo spreco alimentare, garantire maggiore trasparenza nella filiera agro-alimentare, sviluppare un’offerta alimentare con caratteristiche nutrizionali adatte al consumo in età avanzata e su basi personalizzate per prevenire le concause di alterazioni del metabolismo. Adozione di sensori e strumenti avanzati di analisi delle condizioni del terreno, meteorologiche e di irrigazione per ridurre l’uso di fertilizzanti e ottimizzare la gestione delle risorse idriche.

2. Smart Mobility: Big Data e tecnologie Iot per ottimizzare i flussi degli oltre 16 milioni di spostamenti quotidiani
effettuati in Lombardia, attraverso, ad esempio, l’adattamento dei tempi semaforici alla situazione istantanea miglioramento la gestione del traffico merci e del carico e scarico nelle aree urbano.

3. Sviluppo Sociale: applicazione della domotica per la riduzione del rischio di incidenti domestici, implementazione di sistemi innovativi per facilitare il lavoro del cittadino in età avanzata, introduzione di strumenti tecnologici per una maggiore sicurezza e tutela delle donne vittime di violenza fisica e psicologica, soprattutto in un’ottica di prevenzione e controllo dei recidivi.

4. Sviluppo capitale umano: Regione Lombardia punta a consolidarsi come polo di eccellenza nella formazione,
rilanciando la formazione per i giovani e riqualificazioni per le risorse meno giovani in relazione alla crescente adozione su larga scala di nuove tecnologie.

5. Sostenibilita’ Ambientale: utilizzo Big data per garantire l’elaborazione di modelli predittivi; reti di sensori
intelligenti collegati a banche dati in cloud per il monitoraggio, controllo dell’uso delle risorse idriche nelle
aree urbane e industriali; impiego di tecnologie innovative per la riduzione dell’inquinamento atmosferico e per la realizzazione di fabbriche autonome dal punto di vista energetico.

6. Medicina Personalizzata: sviluppo di nuovi strumenti di diagnosi, analisi, registrazione e conservazione delle
informazioni sanitarie; formazione di nuove equipe capaci di integrare professionalità aggiornate sul tema e di nuovi percorsi di cura negli ospedali; istituzione di un piano di formazione e aggiornamento professionale integrato.

7. Connettivita’ e Informazione: sviluppo della digitalizzazione con l’obiettivo di innescare nuovi meccanismi collaborativi tra pubblica amministrazione e cittadini. Si puntera’ sullo sviluppo di strumenti di comunicazione più facilmente accessibili anche alla popolazione anziana, reti avanzate che supportino l’alta concentrazione di cellulari e dispositivi, modelli di monitoraggio e prevenzione per la tutela dei dati e dei sistemi informativi, sistemi per mettere in rete i dati territorio.

8. Manifattura Avanzata e Fabbrica Intelligente: in questo ambito sono previsti interventi di manutenzione preventiva, di riorganizzazione tecnologia della catena di approvvigionamento e di distribuzione con l’obiettivo di rendere ancora più competitivo, attrattivo ed efficiente il modello manifatturiero lombardo, tra i più avanzati d’Europa, e a migliorare le condizioni di lavoro. Lo sviluppo della manifattura avanzata riguardera’ in particolare l’implementazione della meccatronica, le nanotecnologie e nanomateriali, l’intelligenza artificiale e il miglioramento dell’efficacia nella gestione delle risorse umane.

9. Trasferimento Tecnologo e di Conoscenze: un contesto vivace di scambio tecnologico, costituito da una rete di relazioni tra Università, imprese, associazionismo, centri di ricerca, incubatori e cittadini e sostenuto da disponibilità di capitali, è fondamentale per favorire gli investimenti privati nelle start up e rendere la Lombardia ancora più attrattiva. Regione Lombardia rilancerà il suo ruolo sussidiario nel favorire lo sviluppo di questa rete di conoscenze, sostenere le imprese innovative e i loro investimenti in formazione, favorire le collaborazioni tra industria e mondo accademico e creare condizioni favorevoli per attrarre talenti e nuove aziende.

10. Fattori abilitanti all’innovazione: sviluppo e utilizzo banda larga, investimenti per la modernizzazione della PA, Poli tecnologici, programmi di innovazione nelle scuole, strumenti di coinvolgimento dei cittadini, infrastrutture di trasporto e digitali, infrastrutture di ricerca, supporto sistema innovativo.

Inoltre, altra novità, al momento ancora in fase embrionale, è lo ‘Startup stock exchange’: “La borsa delle start up – ha sottolineato il vice presidente – consentirà ‘ ai titolari di imprese innovative di presentarsi davanti al palcoscenico economico internazionale e raccogliere liquidità per sostenere le attività intraprese”.

Il vice presidente Fabrizio Sala, sollecitato a rispondere sul tema siè’ anche soffermato su un argomento oggetto di riflessione della giunta regionale, le ZES (Zone Economiche Speciali): “Potremmo creare una Zes in area ‘Mind’, il Milan Innovation District che sorgerà sull’area che ha ospitato Expo 2015”.

Il titolare della delega a Ricerca e Innovazione in giunta regionale ha poi voluto ricordare l’appuntamento con Campus Party, in programma dal 18 al 22 Luglio, il più grande format internazionale dedicato a innovazione e creatività: futuro, open innovation, giovani, tecnologia, co-creazione, sviluppo sono le sue parole chiave. «Vogliamo farlo diventare – ha chiosato Fabrizio Sala – l’appuntamento piu’ importante d’Europa, assegneremo un premio in danaro per il miglior gruppo che avrà saputo realizzare il progetto più originale e innovativo».

Tra le altre iniziative di rilevanza internazionale anche quella in programma il 27-28 Settembre, il ‘World manifacturing forum’: «Partecipano tutte le regioni del mondo – ha rimarcato il vice presidente – con le loro best practice. Vogliamo puntare sul manifatturiero, siamo secondi in Europa, e abbiamo lavorato per fare in modo che per tre anni il forum avrà sede in Lombardia».

L’evento clou sarà l’8 Novembre, data in cui svolgerà la Giornata della Ricerca, in occasione della quale assegneremo il premio di 1 milione al ricercatore che si è contraddistinto e ha realizzato gran parte della ricerca sul territorio lombardo.

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