Autovelox a Monza: la protesta dei Giovani Padani

L’installazione di 13 nuovi autovelox a Monza ha scatenato polemiche e le proteste di molti cittadini, convinti che il provvedimento adottato dall’Amministrazione Comunale sia motivato più da esigenze...

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L’installazione di 13 nuovi autovelox a Monza ha scatenato polemiche e le proteste di molti cittadini, convinti che il provvedimento adottato dall’Amministrazione Comunale sia motivato più da esigenze di bilancio che dalla volontà di migliorare la sicurezza stradale.

Anche i Giovani Padani di Monza, capitanati dal loro coordinatore provinciale Alessandro Corbetta e dalla neo responsabile cittadina Laura Capra, criticano senza mezzi termini la decisione del Comune in un volantino dove si afferma che “gli autovelox servono solo a fare cassa e a spremere ulteriormente i monzesi”.

“Basta prendere in giro i cittadini – commenta Alessandro Corbetta– installare 13 nuovi autovelox a Monza significa voler fare cassa sulla pelle degli automobilisti e dei lavoratori. La sicurezza stradale è un’altra cosa ed è possibile diminuire la velocità delle auto con strumenti alternativi come dossi, dissuasori di velocità, campagne di educazione per una mobilità sicura e strisce pedonali illuminate e ben segnalate”

“Come Giovani Padani – afferma Laura Capra – distribuiremo un volantino informativo sull’argomento. Le strade della città sono in pessimo stato, le buche del manto stradale sempre più numerose e vi sono semafori non funzionanti da mesi: chiediamo una maggior manutenzione per migliorare la sicurezza dei cittadini”.

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