Traffico di droga: 8 arresti della Guardia di Finanza

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Varese, giovedì 21 Giugno, al termine di un’articolata e complessa attività investigativa finalizzata alla repressione del traffico internazionale di sostanze...

1603 0
1603 0

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Varese, giovedì 21 Giugno, al termine di un’articolata e complessa attività investigativa finalizzata alla repressione del traffico internazionale di sostanze stupefacenti (indagine denominata “Bellezza”), hanno dato esecuzione all’ordinanza di Custodia Cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, su richiesta della Procura della Repubblica  nei confronti di  8 soggetti (7 di nazionalità albanese e un italiano), residenti in provincia di Varese, in grado di introdurre nel territorio dello Stato ingenti partite di droga da smerciare sul territorio lombardo.

Le indagini sul conto del sodalizio criminale, condotte dalle Fiamme Gialle sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dr. Luigi Luzi, avevano già condotto all’arresto, in flagranza di reato, di altre 7 persone, nonché al sequestro di oltre 43 Kg. di cocaina, di denaro contante per 234.000 euro e di nr. 3 autovetture, utilizzate dai correi per il trasporto delle partite di droga.

Nello specifico, a seguito di un’intensa attività di monitoraggio dei principali soggetti coinvolti nell’illecito traffico, avvalendosi di indagini tecniche di ascolto delle conversazioni telefoniche, ambientali e telematiche, nel corso dell’attività d’indagine erano stati eseguiti i seguenti sequestri:  presso il casello autostradale di Melegnano (MI), tratto in arresto un cittadino albanese, poiché trovato in possesso di grammi 102 di cocaina;  in località Jerago con Orago (VA), veniva tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino italiano, di ritorno dall’Olanda, in quanto sull’autoveicolo da questi condotto venivano rinvenuti e sequestrati, occultati all’interno di tre doppifondi naturali, 9 panetti per un peso totale di grammi 8.549 di cocaina;  in località Inverigo (CO), venivano tratti in arresto, in flagranza di reato,  2 fratelli di nazionalità albanese, rinvenendo e sequestrando presso il loro domicilio gr. 32.263 di cocaina ed euro 233.950 in contanti;  in località Inverigo (CO), a seguito di ulteriore perquisizione locale eseguita presso l’abitazione dei medesimi soggetti di cui sopra, venivano sequestrati ulteriori gr. 824 di cocaina; in località Selvazzano Dentro (PD), venivano tratti in arresto, in flagranza di reato, due cittadini di nazionalità albanese, sequestrando un panetto contenente complessivamente gr. 1078 cocaina, rinvenuti all’interno dell’autovettura sulla quale viaggiavano; in località Cardano al Campo (VA), veniva tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino di nazionalità albanese, sequestrando un panetto contenente complessivamente gr. 534 di cocaina, rinvenuti all’interno dell’autovettura sulla quale viaggiava.

Al termine dell’attività investigativa condotta dai finanzieri varesini, sono state compiutamente delineate, nei confronti dei soggetti tratti in arresto nella mattinata odierna, le ulteriori responsabilità concernenti l’approvvigionamento e la cessione della sostanza stupefacente già sequestrata, nonché minuziosamente descritte ulteriori cessioni di cocaina poste in essere dai medesimi.

Di particolare interesse è apparsa la figura di un soggetto albanese residente a Cassano Magnago (VA), disoccupato, che si occupava di tenere i contatti con i fornitori di cocaina nel nord Europa, trattarne l’acquisto e curarne l’arrivo in Italia tramite autovetture dotate di doppifondi.

Una volta varcato il confine nazionale, lo stupefacente, in prima battuta stoccato all’interno di un’abitazione di Castiglione Olona (VA), veniva venduto in cospicue quantità con la collaborazione di due suoi connazionali: uno residente a Gallarate (VA) e uno a Castiglione Olona (VA). Alla luce delle risultanze investigative sopra evidenziate, il G.I.P. del Tribunale di Milano – Dott. Giulio Fanales, su richiesta del P.M. – Dott. Luigi Luzi, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 8 soggetti, in ordine alle illecite attività connesse al traffico di sostanze stupefacenti.

Condividi

Join the Conversation