Favorire la formazione e il reinserimento sociale dei detenuti è l’obiettivo principale di un protocollo firmato da tutti i soggetti istituzionali coinvolti in un accordo fra il mondo del lavoro e quello del carcere.
Il protocollo è stato firmato martedì 15 Maggio, presso il Carcere di Monza dal Tribunale e la Procura di Monza, Tribunale di Sorveglianza di Milano, Tribunale e la Procura per i Minorenni di Milano, Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Lombardia, Casa Circondariale di Monza, UIEPE (Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Pene Esterne) di Milano, Centro per la Giustizia Minorile per la Lombardia, USSM (Ufficio Servizio Sociale Minorenni Milano), Difensore Regionale della Lombardia – Garante dei detenuti, le istituzioni del territorio (Prefettura di Monza e della Brianza, Provincia di Monza e Brianza, Comune di Monza) il mondo delle imprese (Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Assolombarda Confindustria Milano Monza Brianza, Lodi, APA Confartigianato Imprese), Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, AFOL Monza e Brianza, Camera Penale di Monza, gli Ordini professionali di Monza e Brianza (Avvocati, Commercialisti ed esperti contabili, Consulenti del lavoro).
Ecco i due ambiti fondamentali dell’accordo:
- Favorire la formazione e il reinserimento sociale dei detenuti attraverso l’assunzione o la proroga di un contratto di lavoro presso imprese, enti pubblici o privati, cooperative o associazioni
- sostenere l’avvio dell’esperienza professionale anche tramite l’individuazione di corsi di formazione specifici e promuovere la auto-organizzazione dei soggetti colpiti da provvedimenti attraverso cooperative di servizi.
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