Mais e soia distrutti per la grandine sull’est milanese

Mais e soia distrutti, pomodori e riso danneggiati per centinaia di ettari. E’ il bilancio dei violenti temporali con grandine e forti raffiche di vento – spiega la...

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Mais e soia distrutti, pomodori e riso danneggiati per centinaia di ettari. E’ il bilancio dei violenti temporali con grandine e forti raffiche di vento – spiega la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, che intorno alle 19 di  martedì 3 Luglio, hanno flagellato l’est Milanese. Le conseguenze peggiori nella zona tra Liscate e Vimodrone, in particolare a Pioltello.

Su Pioltello, precisa la Coldiretti interprovinciale, si è scatenata una doppia tempesta di ghiaccio: «Prima il fronte del temporale ha colpito da Cologno, subito dopo da Melzo, e noi ci siamo trovati proprio nel mezzo, afferma Enrico Paraboni, agricoltore di Pioltello-.

La grandine ha distrutto tutto: cadevano chicchi grandi come prugne. Ho più di 80 ettari di mais, che quest’anno era davvero bello: è andato completamente distrutto. Niente da fare anche per 7 ettari di soia e 8 di riso».

Danni sono stati causati anche dal vento: «Nei campi dove si stava irrigando e il terreno era morbido, le raffiche hanno allettato il mais, chiarisce Renato Bellaviti, coltivatore di Liscate. La tempesta ha defogliato le piante di mais – conferma Davide Sirtori, imprenditore Coldiretti di Pioltello – Devo ancora verificare, ma i danni sono notevoli. Qui intorno i chicchi hanno colpito duro. E’ stato danneggiato anche chi aveva ancora cereali a paglia».

In questa fase stagionale, conclude la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, è proprio la grandine l’evento più temuto dagli agricoltori, perché ha effetti irreversibili e provoca la perdita dell’intero raccolto dopo un anno di lavoro.

Tra coltivazioni distrutte, aziende allagate, esondazioni e smottamenti, la Coldiretti stima che a livello nazionale il maltempo abbia provocato da inizio anno danni per oltre mezzo miliardo di euro all’agricoltura italiana.

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